Sicurezza e DPI del personale Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza in azienda e la prevenzione rischi.
I lavoratori hanno il diritto di eleggere il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza, il quale dovrà essere adeguatamente formato con un corso da 32 ore tramite formatore accreditato presso un ente paritetico (pena nullità della formazione stessa).
Per le aziende con oltre 15 dipendenti l’RLS e' eletto o designato dai lavoratori nell'ambito delle rappresentanze sindacali in azienda, quando sono presenti. L'elezione dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza (aziendali, territoriali o di comparto) avviene di norma in corrispondenza della giornata nazionale per la salute e sicurezza sul lavoro, individuata, nell'ambito della settimana europea per la salute e sicurezza sul lavoro.
La durata della carica dell’RLS è pari a 5 anni. Il numero minimo di RLS per unità produttiva è pari a:
- 1 fino a 200 lavoratori;
- 3 da 201 a 1000 lavoratori;
- 6 oltre i 1000 lavoratori.
La mancata elezione da parte dei dipendenti impone al datore di lavoro di designare l’RLS Territoriale (tramite Enti Bilaterali costituiti dalle associazioni di categoria) o l’RLS di Sito Produttivo (o comparto) nei soli casi definiti nell’articolo 49 del D.lgs. 81/08 s.m.i.
La norma ipotizza anche per questa figura un aggiornamento continuo della propria formazione. Inoltre l’RLS ha il diritto di partecipare all’elaborazione delle valutazioni dei rischi, è convocato alla riunione periodica ed in generale ha il diritto di utilizzare alcune delle proprie ore di lavoro per svolgere le attività di verifica e controllo specifiche della sua carica, anche visitando le diverse filiali aziendali (qualora ricopra il ruolo per più sedi).
Il TU sicurezza impone che sia consegnata copia della valutazione dei rischi (anche il documento unico di valutazione dei rischi interferenziali DUVRI) agli RLS, anche su supporto informatico, ma questi possono consultarla solo entro l’azienda.
Il software H1 Hrms permette di introdurre nella scheda di ogni addetto la formazione ricevuta, inserendone la data per controllare facilmente la scadenza temporale; può verificare che sia stata consegnata la valutazione dei rischi ed ogni altro documento in materia di sicurezza e salute dei lavoratori.
Il programma ricorda anche la scadenza della comunicazione all’INPS. Inoltre si può facilmente rendicontare il tempo che viene dedicato all’attività, confrontandola con quella definita nei CCNL.
È inoltre possibile introdurre il riferimento all’archiviazione cartacea di ogni documento, se necessaria.
Sezione sviluppata ed aggiornata in collaborazione con l’Ing. Francesco Davalli, consulente in materia di sicurezza sul lavoro e collaboratore commissione tecnica UNI.